A Roma i corrieri sfrecciano in bici

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

La bicicletta a Roma diventa uno strumento di lavoro. È il caso dei corrieri che in bici percorrono la città eterna. Proprio la Roma del traffico e dell'assenza di percorsi ciclabili adeguati vede sulle proprie strade un gruppo di corrieri ciclisti, che amministrazioni pubbliche e privati chiamano giornalmente per le proprie consegne.

Sono i corrieri di Eadessopedala, che oltre a vantare un impatto ambientale nullo, sono anche particolarmente veloci. Il servizio funziona come i classici pony express, solo che il mezzo utilizzato è la bicicletta, e per i pacchi più ingombranti il cargo bike.

Un servizio che però va anche oltre la semplice consegna: “recuperiamo il mazzo di chiavi dimenticati in ufficio o il bambolotto lasciato al nido, ritiriamo l'abito in tintoria...”, spiegano i ciclisti di professione. Inoltre si dichiarano disponibili a raccogliere, in maniera gratuita, pile esaurite per depositarle negli appositi contenitori, e aggiungono: “Usiamo pagine nere per il nostro blog perché fanno consumare meno energia elettrica al tuo personal computer”.

Ciclisti di professione, sono capaci di evitare il traffico e infilarsi dove altri mezzi di trasporto non possono passare. “Ci muoviamo con la neve, con il sole, con la pioggia, a 40°C come a -20°C”, dicono i ciclisti, che dal 2008 offrono un servizio a emissioni zero a Roma. I clienti abituali di Eadessopedala sono: ambasciate, fondazioni, l’Istituto Europeo Design, l’attore Valerio Mastandrea, il Museo Boncompagni e il Museo Borghese.