Matrimonio eco fiendly: ecco come organizzarlo

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Matrimonio “eco friendly”? Per molti una prova d’amore per la causa ecologica, per tanti solo un modo per essere originali e alla moda, spesso con risultati dubbi. In un matrimonio “green” si comincia dall'abito della sposa. Una soluzione è quella di comprare un abito usato in uno dei tanti outlet a tema o magari quello della mamma, oppure cercare abiti realizzati con materiali ecocompatibili e colorati con tinture che non danneggiano l’ambiente.

Poi ci sono le partecipazioni che dovranno essere realizzate con carta riciclata, meglio se stampate con inchiostro di soia, che, a differenza di quello tradizionale, nulla ha a che vedere con i derivati del petrolio. Meglio ancora optare per inviti in formato digitale: una email è economica e sicuramente eco-friendly. Le bomboniere, a meno che non si scelga la via in assoluto più ecologica cioè non farne di alcun tipo e destinare la cifra altrimenti spesa in beneficenza, possono essere realizzate con l’aiuto di siti specializzati.

Il ricevimento dovrà essere organizzato tenendo presente la regola del “chilometri zero” e privilegiando alimenti di stagione. Stessa cosa vale per i fiori: meglio usare decorazioni verdi che possano essere ripiantate oppure optare per fiori di carta riciclata o di seta.

E’ molto difficile essere coerenti e realizzare un matrimonio interamente “verde”: a differenza di quello che succede negli Stati Uniti, dove le spose prendono molto sul serio questa scelta, da noi si creano situazioni ambigue in cui si fa, magari, un buffet a “km zero” e con alimenti bio, per poi presentarsi sul luogo del ricevimento con decine di auto, nonostante la breve distanza dalla chiesa o dal comune”. Molto importante è l’illuminazione per cui si possono scegliere le lampadine a Led che oltre ad essere ecologiche danno vita a scenografie molto belle.