Gran Bretagna, rinnovabili: 8 progetti che valgono 8500 posti di lavoro

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Il governo britannico ha annuncia otto grandi progetti nel campo delle energie rinnovabili, che secondo le previsioni porteranno 8.500 posti di lavoro e alimenteranno fino a 3 milioni di case. I progetti si concentrano principalmente sull'eolico e sulla conversione in biomassa degli impianti a carbone. Oltre alla contribuzione pubblica, sono stimati altri 12 miliardi di sterline da investitori privati.

Il governo britannico sta avviando un sistema incentivante per le energie rinnovabili disincentivando il 'fracking disperato', sempre più impopolare anche nell'opinione pubblica. Un affare che, come sottolinea l'Ong ambientalista Friends of the Earth, sta già attirando investimenti privati, stimati in 12 miliardi di sterline, che permetteranno di dare un forte impulso all'economia con ottime ricadute occupazionali.

“Questi sono la prima ondata delle nostre riforme, concepite per stimolare gli investimenti nelle energie a basse emissioni di carbonio, ma in un modo più conveniente rispetto al passato”, ha dichiarato Ed Davey, precisando che l'obiettivo è arrivare al 30% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020; ma per far ciò è necessaria un'aggiunta del 2% al costo delle bollette energetiche.