Un bed&breakfast da favola per un viaggio tra le nuvole

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Nel Suffolk, Inghilterra dal concetto di riconversione degli edifici nasce House in the Clouds: un bed&breakfast dall’estetica fiabesca che un tempo fu torre idrica. Che farne di un serbatoio idrico a torre la cui edificazione risale al 1923, con la funzione di approvvigionare d’acqua il paesino di Thorpeness? Abbatterlo oppure sfruttare la sua struttura che tanto spiccava e caratterizzava lo skyline della campagna circostante? La soluzione scelta è stata la riconversione, pratica architettonica sostenibile e di grande valore dal punto di vista della conservazione dell’identità territoriale.

E così là dove si trovava il serbatoio dell’acqua, i progettisti hanno realizzato una casetta dalla forma classica del cottage inglese, con il tetto a punta ed il comignolo, che si trova a circa 21 metri d’altezza. La struttura supportante il serbatoio, un tempo in acciaio, è stata ricoperta di pannelli in legno, in modo che anche al di sotto del cottage vi sia spazio abitabile. L’estetica fiabesca è dedicata ad un’amica del signor Ogilvie, il proprietario, Mrs Malcom Mason, scrittrice di libri per bambini.

Il risultato è un alto e insolito edificio bicolore, nero e rosso, punteggiato di tante piccole finestrelle che garantiscono una costante ventilazione, luce naturale, e una visuale incantevole, il cui uso è stato destinato all’accoglienza. House in the Clouds è un bed&breakfast che propone 5 stanze e 3 bagni, più la splendida stanza in cima, il cottage ‘tra le nuvole’. 68 gradini conducono a dei semi-livelli su cui sono collocate le stanze.