Presto obbligatoria l'etichettatura energetica di sistema, oltre a quella di prodotto
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Dal 2015 oltre all’etichettatura energetica dei prodotti, per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, sarà obbligatoria anche quella relativa all'intero sistema installato. Per sistema si intende la combinazione di un apparecchio primario per il riscaldamento/produzione di acqua calda sanitaria e componenti come apparecchi supplementari, centraline di termoregolazione e sistemi solari termici.
La classe energetica iniziale dell’apparecchio primario può essere, così, incrementata combinandolo a componenti che determinano l’aggiunta di punti bonus che aumentano l’efficienza energetica del sistema.
Il risultato è che in alcuni casi la classe energetica del sistema è migliore di quella dell’apparecchio primario. Questo tipo di miglioramento può essere ottenuto indipendentemente dal tipo di sistema o fonte energetica, e deve essere valutato di volta in volta con dei calcoli ben definiti.
Gli installatori giocheranno, dunque, un ruolo ancora più importante di prima. A differenza degli elettrodomestici, le etichette sui sistemi per riscaldamento e produzione di acs possono offrire solo un primo orientamento e non forniranno necessariamente la migliore soluzione per il tuo cliente, né daranno indicazioni sul costo dell’energia presunto quando si ottiene una elevata classificazione energetica.
È per questo che i clienti avranno bisogno della tua consulenza per comprendere l’etichetta e selezionare il miglior prodotto o sistema che meglio soddisfa le sue esigenze.
Facciamo un passo indietro. Nel dicembre 2007, infatti, l'Unione Europea ha varato una serie di misure per la protezione del clima e dell'ambiente note come Direttiva Energy Related Products (ErP) e Direttiva Energy Labelling (ELD)1. Obiettivo chiave di queste direttive è il perseguimento di politiche ambientali ambiziose volte alla riduzione significativa delle emissioni di CO2 nell'Unione Europea entro il 2020.
Cosa significano e in cosa differiscono?
ErP: nota come Direttiva Ecodesign, prescrive requisiti minimi di efficienza e limiti di emissioni per apparecchi per riscaldamento e produzione di acs fino a 400 kW.
ELD: in aggiunta alla Direttiva ErP, l’UE sta introducendo anche un etichettatura energetica obbligatoria per lo stesso tipo di apparecchi fino a 70 kW. La Direttiva per l’etichettatura energetica (ELD) richiede che i nuovi prodotti e i sistemi per riscaldamento e produzione di acs siano etichettati con l’indicazione della loro classe di efficienza energetica.
La direttiva Ecodesign è rivolta agli apparecchi per riscaldamento ambienti elettrici, a gas e a gasolio, caldaie combinate, pompe di calore e cogeneratori, agli apparecchi per produzione di acs elettrici, a gas e a gasolio, pompe di calore per acs e impianti solari.
Combinando questi prodotti e componenti, ad esempio aggiungendo una centralina di termoregolazione, si può incrementare la classificazione energetica del sistema, che sarà calcolata dall’installatore ed indicata sull’etichetta del pacchetto.
In questo momento è in corso una fase di transizione che durerà fino al 26 settembre 2015, giorno in cui entreranno in vigore le nuove regole. Fino ad allora, né i costruttori, né i rivenditori o gli installatori devono attenersi alle nuove disposizioni relative all’ecodesign o all’etichettatura. Una volta che le nuove regole entreranno in vigore, solo i prodotti che rispetteranno in nuovi requisiti di ecodesign ed avranno un etichetta energetica, potranno essere venduti sul mercato.
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