Contro traffico e smog, Londra propone una pista ciclabile galleggiante sul Tamigi

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

A Londra contro traffico e inquinamento il Consorzio River Cycleway ha lanciato una proposta originale e di certo innovativa: una pista ciclabile galleggiante sul fiume Tamigi. Un percorso di 12 km che va dalla zona di Battersea, a ovest, a quella di Canary Wharf, ad est. Mezz'ora di viaggio, cioè la metà del tempo che di solito si impiega in automobile o con i mezzi pubblici.

Stando al progetto- ideato dall'artista Anna Hill e l'architetto David Nixon del Consorzio- la pista ciclabile prevederà anche un percorso riservato ai pedoni ma fisicamente separato da quello dei ciclisti e numerose aree di sosta e ristoro. Saranno poi installati diversi dispositivi satellitari, stazioni metereologiche e sensori per monitorare costantemente il flusso del traffico, le condizioni del fiume e qualsiasi altra eventuale condizione di pericolo di cui gli utenti saranno immediatamente informati.

Unico 'neo': il costo. Si parla di 600mln di sterline, che, come ha riferito il River Cycleway Consortium, aggiungendo di aver già trovato dei partner tecnici di alto livello come lo studio ingegneristico Arup e lo studio architettonico Hugh Broughton Architects, verranno 'chiesti' ad investitori privati. Per i costi manutentivi sarà previsto il pagamento di un pedaggio di 1,50 sterline a ciascun ciclista.

Per ora il Consorzio è in attesa di un finanziamento, ma se tutto andasse liscio la pista debutterebbe tra due anni.