RoCo, il robot per un comfort termico personalizzato

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Non tutti abbiamo la stessa percezione del caldo e del freddo. Gli spazi condivisi, come gli uffici ma talvolta anche gli ambienti domestici, diventano quindi dei luoghi dove trovare il giusto comfort per tutti è praticamente impossibile. E’ in tal senso che potrebbe venirci in aiuto la tecnologia robotica. Con la creazione di RoCo, promosso dalla Advanced Research Projects Agency-Energy (ARPA-E), la speranza è quella di ridurre il consumo energetico in modo significativo attraverso un sistema di movimentazione di aria condizionata e riscaldamento per il comfort personale.

"Abbiamo svolto una serie di analisi per capire come le persone percepiscono il comfort termico e per comprendere poi come l’aria calda o fredda dovrebbe essere direzionata e a quale velocità al fine di soddisfare ciascun individuo" spiega il Professore Vikrant Aute, del Center for Environmental Energy Engineering dell’ Università del Maryland, e membro del team RoCo. "Poi abbiamo investigato la parte hardware"

Il robot che segue gli occupanti

Il primo aspetto è la piattaforma robotica stessa, che si muove e segue la persona. "Ha bisogno di essere flessibile e agile abbastanza per rotolare su qualsiasi superficie ed essere in grado di affrontare gli ostacoli", spiega Aute. "Abbiamo sviluppato un dispositivo RoCo sul quale stiamo lavorando che prevede una connessione in cloud.”

Aria direzionata

L'ugello è rivolto verso una persona in una particolare direzione.

"La nostra analisi sul comfort termico ha rilevato che per mantenere una persona fredda abbiamo bisogno di soffiare aria fredda a una temperatura adeguata verso le aree del collo, dei polsi, gomiti, e del torso. Se si desidera invece riscaldare è necessario veicolare il flusso d’aria verso le caviglie da cui poi l’aria si alza e crea una sorta di alone intorno alla persona.”

Chiaramente questo vale in termini generali. I ricercatori stanno anche lavorando sulla possibilità di rilevare la temperatura corporea della singola persona attraverso degli algoritmi in grado di misurare il comfort termico in modo automatico.

Riconoscimento facciale

Un’altra tecnologia che stanno cercando di implementare è quella del riconoscimento facciale, di modo da rendere ancora più personalizzato e intuitivo il sistema.

Secondo i ricercatori RoCo potrebbe consentire un risparmio energetico del 30% dei consumi per riscaldamento e raffreddamento.