LE BATTERIE RICICLATE DEGLI AUTOVEICOLI ELETTRICI RINASCONO NEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Uno studio del MIT mostra come i progetti di riutilizzo delle vecchie batterie potrebbero portare benefici economici sia ai produttori auto che ai parchi solari su scala utility.
Il progressivo aumento dei veicoli elettrici su scala mondiale, porterà nel breve termine un’accumulo di batterie usate, le cui prestazioni non sono più sufficienti a garantire accelerazioni efficienti in campo automobilistico.

Cosa ne sarà di tutte queste batterie usate?

Secondo uno studio americano, pubblicato sulla rivista Applied Energy, le batterie usate dalle e-car possono essere riutilizzate nella realizzazione di impianti fotovoltaici con una capacità dell’80% rispetto all’originale.
Impostando determinati limiti nelle politiche di controllo, al fine di ridurre al minimo l'invecchiamento del ciclo, mostriamo che un sistema con limiti di stato nell'intervallo del 65-15%, estende la durata del progetto a oltre 16 anni, supponendo che una batteria raggiunga la fine del suo ciclo di vita al 60% della sua capacità originale. In queste condizioni, un progetto di seconda vita è più economicamente favorevole rispetto a un progetto che utilizza una nuova batteria. I costi realizzativi sarebbero ridotti del 60% e risulterebbe perciò un ottimo investimento.

Il team di ricerca ha scoperto che le batterie al litio potevano raggiungere la massima durata e valore operando in cicli di carica e scarica relativamente “delicati”: mai oltre il 65% della carica completa o sotto il 15%.

L’opzione di recupero potrebbe svolgere per oltre un decennio un ruolo importante nello storage di rete.
E’ importante perciò iniziare a comprendere i vantaggi che l’accumulo può offrire, ancor più se vi sono incorporate delle batterie riciclate e pronte per un secondo ciclo di vita.