Il progetto sostenibile finanziato dall'ADFD alle Maldive ottiene il riconoscimento globale per l’innovazione

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Un progetto di energia rinnovabile alle Maldive, finanziato dal Fondo per lo sviluppo di Abu Dhabi, ha ricevuto una certificazione dall'Istituto Innovazione Globale, GINI, un'associazione internazionale di certificazione professionale, accreditamento e appartenenza al campo dell'innovazione.

La prima iniziativa nel suo genere, per la quale ADFD ha fornito un prestito agevolato di 22 milioni di AED (6 milioni di dollari) nel 2015, mira ad affrontare le sfide energetiche e di gestione dei rifiuti del paese attraverso la costruzione di strutture che utilizzeranno i rifiuti in modo ecologico per generare circa 4 MW di energia.

Il progetto finirà per coprire tre isole di Vandhoo, Addu e Kulhudhuffushi.

In occasione di un incontro virtuale sul progetto di recente, Mohammed Saif Al Suwaidi, Direttore generale del Fondo, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di aver finanziato questo progetto, che si allinea perfettamente con il nostro motto di promuovere lo sviluppo socioeconomico in tutto il mondo attraverso iniziative ingenue. Per quanto riguarda questo progetto, è un esempio di come le idee innovative possono essere utilizzate per salvare l'ambiente e beneficiare ogni individuo e comunità.

"Abbiamo finanziato il progetto considerando che ha un enorme potenziale per ridurre l'inquinamento ambientale e mantenere l'economia delle Maldive competitiva e sicura", ha aggiunto.

La fornitura di energia pulita e la gestione integrata dei rifiuti andrebbero a vantaggio di 122.000 persone, farebbero risparmiare 3,5 milioni di litri di diesel all'anno e ridurrebbero le emissioni di anidride carbonica di 9.200 tonnellate all'anno. Inoltre, aiuterà la nazione a produrre 551.000 litri di acqua desalinizzata ogni anno attraverso l'energia pulita, per non parlare dell'incenerimento di 55.000 tonnellate di rifiuti che ridurranno l'inquinamento marino.

"L'iniziativa aiuta quindi il governo delle Maldive a raggiungere l'SDG 7, che cerca di garantire a tutti l'accesso a servizi energetici economici, affidabili e moderni entro il 2030; così come SDG 15, che mira a preservare l'ambiente", ha detto Al Suwaidi.

Ha sottolineato il ruolo che il Fondo svolge nell'aiutare vari paesi del mondo a raggiungere i propri obiettivi socioeconomici attraverso progetti infrastrutturali cruciali.

Al Suwaidi ha affermato che il riconoscimento del progetto da parte dell'Istituto Innovazione Globale è stata la prova dell'impegno del Fondo nel finanziare progetti di sviluppo che offrissero soluzioni innovative e sostenibili.

Le Maldive mirano ad essere un'economia a basse emissioni di carbonio e il governo mira a soddisfare il 30% della domanda di elettricità durante il giorno con energie rinnovabili. Addu ha già raggiunto l'obiettivo. Accelerando lo sforzo di trasformazione energetica del governo, il progetto di termovalorizzazione preserverà l'ambiente e la salute della sua industria del turismo.

Riconoscendo il contributo del Fondo Abu Dhabi al progetto, Ajwad Mustafa, Segretario permanente presso il Ministero dell'Ambiente delle Maldive, ha affermato: "Siamo un'economia del turismo, vendiamo il nostro ambiente naturale. Tuttavia siamo in ritardo in termini di gestione dei rifiuti. L'ADFD è stato determinante nello sviluppo del nostro settore energetico. Il supporto che hanno fornito per installare un termovalorizzatore nell'Atollo Raa Vandhoo è stato il primo del suo genere. Siamo molto soddisfatti del risultato del progetto".

Il Fondo per lo sviluppo di Abu Dhabi ha iniziato le sue attività alle Maldive nel 1976. Da allora il fondo ha sostenuto gli sforzi del governo maldiviano verso lo sviluppo economico e sociale e gli ha permesso di affrontare le sfide di sviluppo che ha dovuto affrontare finanziando progetti che coprono i settori più importanti dell'economia, tra cui l'edilizia abitativa, le telecomunicazioni, i trasporti e l'energia. Finora il Fondo ha finanziato 10 progetti di sviluppo per un valore totale di oltre 750 milioni di AED.

Tradotto da: Hussein Abuel Ela.