Termovuoto, l'innovativo processo del legno del futuro: 'sottovuoto'

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Il legno del futuro? Sarà sottovuoto. Si chiama, infatti, Termovuoto, è uno straordinario processo innovativo per produrre una nuova generazione di legno, termicamente modificato con strordinarie proprietà di resistenza e curabilità, che bandisce qualsiasi tipo di chimica.

E’ stato creato dall’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ivalsa) di San Michele all’Adige (Trento), il marchio è stato depositato, il metodo è coperto da tre brevetti e la Commissione Europea ha finanziato il progetto con un importo record.

Il Termovuoto attiva un processo di essiccazione sottovuoto ad alta efficienza energetica e una lavorazione termica, per offrire un prodotto ecologico, conveniente e di alta qualità.

Il legno così ottenuto può competere non solo con quello non trattato ma anche ad altri materiali, plastica fra tutti.

Il progetto è stato presentato nell’ambito della chiamata Ue Eco-Innovation da un pool di aziende italiane e francesi insieme col Consorzio servizi legno sughero e la Uppsala University svedese ed è stato valutato dalla Commissione Europea così favorevolmente da ricevere un importo totale di 1,8 milioni di euro, il più alto finanziamento mai approvato per tale tipo di progetto. Considerato strategico per l’alto contributo che può rendere all’ambiente e al sistema economico e occupazionale sia in Italia che in Europa.