Eolico a gonfie vele, nella tempesta

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Non tutti i mali vengono per nuocere: con le tempeste, per esempio, si generà più energia eolica. Durante lo scorso mese di dicembr, infatti, e la Germania è stata colpita da due tempeste di eccezionale intensità: Xaver e Dirk che hanno però dato un’enorme contributo alla produzione di energia eolica.

Xaver ha allagato Amburgo con oltre 6 metri dacqua, ma i suoi venti a a più di 150 km all’ora hanno assicurato per due giorni una produzione eolica superiore al 25% del fabbisogno, con punte del 40%.

Durante il ciclone natalizio Dirk lper tre giorni la produzione è stata quasi sempre al di sopra del 35% della domanda. Ricordiamo che durante l’anno l’eolico copre in media il 10% dei consumi.

Non ci auguriamo certo l’arrivo di tempeste, ma è interessante osservare che l’energia eolica può funzionare, e al meglio, proprio nei momenti di crisi. Nel nord Europa c’è addirittura una sorta di complementarità tra produzione solare ed eolico, visto che i forti venti invernali compensano la minore insolazione:

estate: eolico 7,4 - FV 13,5 - totale 20,9 TWh
inverno: eolico 15,6 - FV 1,8 - totale 17,4 TWh