La guru della moda promuove la campagna contro ecocidio

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Introdurre il reato di 'ecocidio' in Europa per chi è responsabile di gravi danni ambientali. E' l'obiettivo della campagna 'End Ecocide in Europe' promossa oggi a Londra dalla stilista Vivienne Westwood. L'annuncio della 'guru' della moda segue quellodella francese Total, il primo colosso petrolifero che si è impegnato a cercare gas di scisto in Gran Bretagna con la controversa tecnica del 'fracking', tanto criticata dagli ambientalisti.

''I nostri governanti e gli imprenditori stanno facendo un gigantesco gioco a Monopoli con le risorse esauribili'', ha detto Westwood. L'iniziativa, che ha già raccolto migliaia di adesioni su internet, invita la Commissione europea ad approvare una legislazione che proibisca, prevenga ed ostacoli l'ecocidio definito come ''il danneggiamento estensivo, la distruzione o la perdita dell'ecosistema di un determinato territorio''.

La stilista è già schierata da tempo contro l'utilizzo del fracking nel Regno Unito, che invece viene fortemente sostenuto dal governo di David Cameron, favorevole agli investimenti nazionali e stranieri nel settore al fine di ''creare lavori e ridurre la dipendenza energetica britannica''. E anche oggi alla Camera dei Comuni, il primo ministro ha sottolineato che le compagnie e gli scienziati devono fare di più per spiegare alla gente comune i benefici del gas di scisto.

Cameron ha anche promesso incentivi fiscali ai comuni che ospiteranno i pozzi di estrazione.