Consulenza ambientale: un mercato da 27 miliardi di dollari, destinato a crescere

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Anche la consulenza ambientale è un mercato, e a livello globale, vale 27 miliardi di dollari. Le ultime stime di Environment Analyst mostrano una crescita di almeno il 3% nei prossimi 5 anni, cioè +4,3 miliardi di ricavi nel 2017.
Questo mercato che sta riuscendo a soddisfare le esigenze di numerosi mercati chiave.

“Le disparità economiche regionali di tutto il mondo hanno costretto il settore ad essere sia più reattivo che più adattabile di fronte a situazioni di mercato spesso incerte e in rapida evoluzione, relativamente ai loro mercati nazionali ed esteri. Però complessivamente emerge che molti dei principali operatori mondiali del settore, non solo si stanno riprendendo dall’impatto della crisi finanziaria globale e dai programmi di austerità dei governi, ma devono anche rispondere a condizioni difficili diffuse”, ha spiegato Liz Trew, direttore di Global Market Intelligence Service di Environment Analyst e co-autore dello studio.

Molte sono le aree della consulenza ambientale, ma attualmente a dominare il settore è quella della gestione delle aree contaminate, che da sola rappresenta il 29% del mercato. Il 24% appartiene ai servizi idrici e la gestione dei rifiuti; il 17% alla valutazione d’impatto ambientale e allo sviluppo sostenibile, il 15% alla normale gestione ambientale e un 9,4% ai servizi legati al cambiamento climatico.

A i di cliente globale domina il settore delle aziende, che da solo occupa una fetta di mercato che si aggira in torno al 30%. Seguito dai settori costruzione e trasporti (10%), e dal settore finanziario, professionale e di servizi (4%).