Anche il frigorifero può essere green

dehalfv magazine > News Rinnovabili

$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Un frigorifero green che non riscalda il pianeta? Adesso si può. Sostituendo negli impianti di refrigerazione e condizionamento dell’aria gas di origine naturale ai gas fluorurati, sintetici e super climalteranti, si trasforma un problema ambientale in opportunità. E in Italia non mancano le aziende che almeno ci provano.

Le emissioni dei gas fluorurati, migliaia di volte più pericolose per il clima del biossido di carbonio, sono aumentate del 60% in Europa, in controtendenza rispetto all’andamento negativo delle emissioni di gas serra.

Le soluzioni però esistono. Già alla fine degli anni 90 la De’ Longhi , per esempio, scommise sul propano R290 per sostituire il gas R22 HCFC, sintetico e particolarmente inquinante. La scommessa è diventata realtà, nonostante il complicato procedimento per ottenere le autorizzazioni di commercializzazione dei nuovi prodotti a base di gas naturale.

Il mercato dei gas refrigeranti è, infatti, in mano a poche aziende, che non hanno accolto con favore la soluzione alternativa.

Dal propano alla CO2. Nel settore della refrigerazione con CO2 l’efficienza di un sistema (di refrigerazione) non dipende dal gas utilizzato ma dalla capacità di adattare la macchina al fluido utilizzato.

Insomma rimandare ulteriormente la messa al bando dei gas sintetici e frenare le ulteriori possibili applicazioni, non fa altro che far perdere importanti fette di mercato all’Europa.