Il fotovoltaico resta un affare: lo dicono i numeri

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Un impianto fotovoltaico sul tetto di casa resta un ottimo affare. Facciamo due conti. Grazie alla detrazione fiscale del 50% (estesa fino al 31 dicembre 2014) e al crollo dei prezzi degli impianti fotovoltaici la convenienza resta, eccome.

Dunque: il costo di un impianto fotovoltaico da 3 kW di potenza si aggira intorno ai 7mila euro, chiavi in mano.

Usufruendo delle agevolazioni fiscali, è possibile recuperare il 50% della spesa sostenuta in 10 rate annuali sotto forma di detrazione fiscale, cioè 350€/anno per 10 anni.

Supponiamo di dover coprire il fabbisogno elettrico di una famiglia di 4 persone con un consumo energetico annuo pari a 3500 kWh.
Un impianto da 3 kW produce in condizioni standard circa 4200 kWh/anno di energia elettrica, ben 700 kWh in più del fabbisogno della famiglia.  

Dato che i consumi sono distribuiti nell'arco della giornata una parte di energia elettrica prodotta viene auto-consumata, mentre la restante parte non utilizzata viene immessa in rete.

Di solito un 50% viene auto- consumata, e l’altro 50 immessa in rete.

Tenendo presente che il costo di un kWh che il Cliente paga al distributore è di circa 0,22€, il risparmio legato all'auto-consumo è pari a circa 385€/anno (0,22 x 3500 x 50%).

Perciò il Cliente che prima pagava 770€/anno di bolletta elettrica con l’impianto fotovoltaico ne paga 385€.

L'energia non auto-consumata può essere venduta al gestore dei servizi elettrici GSE, il prezzo fissato dall'AEEG è pari a 0,1058 €/kwh.

Il ricavo per il Cliente legato alla vendita di elettricità pari a circa 259€ ((4200-1750) x 0,1058).

Ricapitolando:
- 350 €/anno di detrazione fiscale;  
- 385 €/anno di risparmio;  
- 259 €/anno di ricavi dalla vendita di energia.

Cioè 994€/anno che consentono di abbattere il costo dell'impianto fotovoltaico in 7 anni.

Dopo i 7 anni, l'investimento si traduce in guadagni per almeno altri 15-20 anni.